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Le maltodestrine sono zuccheri ricavati dagli amidi, utilizzati soprattutto dagli sportivi per contribuire a soddisfare le energie richieste dall'esercizio fisico intenso. Scopriamole meglio.
Le maltodestrine sono carboidrati derivati dall’amido, in particolare l’amido del mais, che si presentano come una fine polvere bianca solubile in acqua.
L'amido è un polisaccaride costituito da lunghe catene di glucosio che possono essere divise in zuccheri più semplici, processo che avviene normalmente durante la digestione. Le maltodestrine sono dunque, in pratica, amido parzialmente digerito.
Per questo motivo queste molecole risultano facilmente digeribili, rappresentando così una fonte di carboidrati particolarmente utile per gli sportivi. Ad esempio, è comune l'uso di maltodestrine nel bodybuilding, per fornire energia immediata durante lo sforzo fisico.
Le maltodestrine, oltre ad essere facilmente assimilabili, sono comode da assumere poiché solubili in acqua e hanno un sapore gradevole, delicato e dolciastro.
Vengono utilizzate anche nell'industria alimentare come additivi addensanti o dolcificanti e dalle maltodestrine fermentate, si possono ricavare enzimi usati negli integratori per migliorare i processi digestivi.
Le maltodestrine sono utilizzate come supplemento energetico per gli sportivi quando compiono sforzi fisici piuttosto intensi.
Molto diffuso è ad esempio l'uso di integratori di maltodestrine nel ciclismo e in generale negli sport di resistenza dove possono rivelarsi utili supplementi energetici.
Sportivi e atleti ricorrono spesso a integratori di maltodestrina o ad altri supplementi come le ciclodestrine; la scelta tra ciclodestrine o maltodestrine dipende dal tipo di sforzo e dalla sua durata.
Oltre che negli integratori per lo sport, le maltodestrine vengono utilizzate anche in ambito clinico per i pazienti che accusano forte appetito o un elevato consumo energetico.
Poiché queste sostanze sono impiegate anche nell'industria alimentare come addensanti, dunque è possibile trovare maltodestrine negli alimenti confezionati, ad esempio nei sughi, nei condimenti per insalate, nelle minestre pronte o in alcuni prodotti dolcificati con edulcoranti di sintesi.
Le maltodestrine si trovano sotto forma di integratore alimentare e come additivi in alcuni alimenti. In entrambi i casi, possono essere ottenute da mais o da altri cereali, tra cui il grano.
Nel caso in cui siano ottenute da frumento le maltodestrine contengono glutine? In teoria no, perché durante processo di produzione delle maltodestrine la frazione proteica del frumento viene allontanata. Le persone intolleranti al glutine possono comunque verificare la presenza di tracce di glutine leggendo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
Poiché le maltodestrine da mais o da altri cereali sono usate anche nell'industria alimentare è possibile trovale anche in alcuni cibi confezionati.
Esempi di alimenti con maltodestrine includono latticini, cereali per la colazione, margarine, latte in polvere, barrette energetiche, maionese e altre salse e alcune bevande come la birra.
Le maltodrestine possono essere assunte prima e durante l'allenamento, in caso di esercizi fisici intensi che richiedono molta energia. In alcuni casi si somministrano dopo lo sport, per rifornire le scorte energetiche.
Generalmente si assumono sciolte in acqua e il dosaggio dipende dalla durata dello sforzo fisico e dall'intensità.
Le maltodestrine appartengono alla categoria dei carboidrati, pertanto apportano 4 calorie per grammo.
Poiché, secondo le linee guida, il dosaggio giornaliero delle maltodestrine varia da 50 a 80 grammi, il loro apporto calorico può essere compreso tra le 200 e le 320 calorie al giorno che vanno a incidere sulla quantità di calorie giornaliere introdotte con gli alimenti.
Un eccesso di calorie rispetto al proprio fabbisogno determina sempre un aumento di peso, dunque anche le maltodestrine possono far ingrassare.
L'uso delle maltodestrine è considerato sicuro nelle persone che godono di buona salute. L'impiego di maltodestrine potrebbe però essere controindicato nelle persone che soffrono di diabete, poiché queste sostanze hanno un elevato indice glicemico.
Tra le controindicazioni delle maltodestrine troviamo poi infiammazioni a carico dell'intestino come la sindrome del colon irritabile e il Morbo di Crohn e, in generale, problemi legati ai processi digestivi.
Attenzione anche per le persone che seguono una dieta ipocalorica per perdere peso, poiché anche le maltodestrine fanno ingrassare come qualsiasi altro alimento e il loro apporto energetico andrebbe conteggiato nelle calorie assunte quotidianamente.
Inoltre, il consumo di alimenti che contengono maltodestrine andrebbe limitato, non tanto per la presenza di maltodestrina bensì perché molto spesso si tratta di alimenti confezionati, che subiscono molte lavorazioni e caratterizzati da elevati contenuti di additivi.
Nelle persone sensibili il consumo elevato di maltodestrine può provocare problemi digestivi come nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
"Detox" ovvero le diete e i cibi che possono far funzionare meglio i normali meccanismi di depurazione e disintossicazione dell'organismo.
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