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Quanto zucchero c’è nel tè freddo che compriamo al supermercato in estate? La risposta degli esperti e la classifica dei migliori marchi.

Con il caldo, bere un bicchiere di tè freddo diventa molto più piacevole della classica acqua naturale. Inoltre, non contenendo bollicine, può rappresentare per molti una bevanda salutare. Ma quanto zucchero contiene? Le ultime ricerche.

Senza dubbio, il tè freddo è una delle bevande rinfrescanti preferite in estate. Ma quanti zuccheri contiene quello del supermercato? Oggi giorno, ne esistono di tantissimi tipi e gusti. I più gettonati sono quello alla pesca, al limone, al tè verde, al gelsomino ecc.

Ne esistono anche delle varianti senza zucchero, edulcoranti e senza teina, i cosiddetti tè freddi biologici. Solitamente, i formati variano dai monodose da 200-250 ml, alle confezioni famiglia in bottiglia da 1,5 l. Il Fatto Alimentare ha analizzato ingredienti e quantitativo di zuccheri dei marchi di tè freddo più venduti del supermercato. Vediamo i risultati.

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Solitamente, il primo ingrediente nella lista è l’acqua, seguita da infuso di tè, zucchero, succo di limone, aromi, acido citrico e antiossidanti. Gli aromi sono quasi sempre artificiali. Sostanzialmente, si tratta di acqua e zucchero.

Nella bottiglia classica di Estathè da 100 ml, il quantitativo di zucchero varia dai 7 ai 9 grammi, ovvero una quantità pari a 10 zollette di zucchero. Ciò vuol dire che bere una bottiglietta di Estathè equivale ad ingerire il 99% degli zuccheri che una persona dovrebbe assumere giornalmente. Secondo le indicazioni dell’Oms, la porzione di zuccheri giornaliera adatta ad un adulto equivale a 50 grammi e non oltre.

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In questo caso, la quantità di zuccheri è inferiore, se nella lista degli ingredienti compaiono anche gli edulcoranti. Queste sostanze però non sono meno nocive degli zuccheri anzi: potrebbero avere effetti negativi sulla salute dell’intestino e della flora batterica.

Come sostiene la nutrizionista Stefania Ruggeri: “La presenza di edulcoranti elimina l’assunzione degli zuccheri, ma non risolve il vero problema della dipendenza al sapore dolce.” Quindi, se beviamo dei tè freddi con edulcoranti, non risolveremo il problema della dipendenza da zuccheri e il nostro organismo cercherà sempre questo tipo di bevande. Una volta ogni tanto, agli adulti ne è concesso il consumo, ma per i bambini, sostiene la Ruggeri, è molto rischioso.

Sul mercato, è possibile trovare una varietà di tè freddo pensata appositamente per i più piccoli. In questo caso, si tratta di tè deteinato che non contiene dunque sostanze eccitanti. Ma per quanto riguarda lo zucchero? La bottiglietta monodose contiene 17 grammi di zucchero, più di tre zollette: un quantitativo eccessivo per dei bambini.

Il tè verde dovrebbe avere un alto contenuto di catechine, sostanze appartenenti alla famiglia dei polifenoli, con proprietà antiossidanti. Tuttavia, nel tè verde del supermercato non sembrano essere l’ingrediente principale. Non è quasi mai specificato il tipo di tè verde utilizzato e la quantità. Compaiono invece aromi artificiali, dolcificanti e succo di limone.

Vediamo ora la classifica dei tè freddi più gettonati del supermercato:

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