Quattro tazze di una nota bevanda antinfiammatoria proteggono dal diabete

2022-09-24 02:28:17 By : Mr. Mark Ma

Secondo una revisione sistematica di 19 studi che hanno coinvolto più di 1 milione di adulti provenienti da 8 Paesi, bere molto tè potrebbe contribuire in modo importante a ridurre il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. L’indagine, realizzata dalla Wuhan University of Science and Technology (Cina), è stata presentata al congresso annuale dell’European Association for the Study of Diabetes (EASD) in corso a Stoccolma fino al 23 settembre.

I ricercatori hanno studiato gli effetti dei diversi tipi di tè (tè verde, tè oolong e tè nero), la frequenza del consumo di tè (meno di 1 tazza/giorno, 1-3 tazze/giorno e 4 o più tazze/giorno), considerando sesso delle persone e il Paese di residenza, in riferimento alla probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2.

Dai risultati è emersa un’associazione tra consumo di tè e rischio di sviluppare diabete pari a una riduzione del rischio di circa l’1% per ogni tazza di tè consumata ogni giorno. Si è scoperto che il consumo di almeno 4 tazze al giorno era associato a un rischio del 17% inferiore di sviluppare diabete di tipo 2 in un periodo di 10 anni rispetto a chi non beveva tè. Per coloro che bevevano 1-3 tazze di tè al giorno il rischio era inferiore del 4%.

Secondo la ricerca, il legame tra consumo di tè e riduzione del rischio di diabete non è influenzato dal tipo di tè, dal sesso, né dal luogo in cui di residenza. Lo studio, che rileva una associazione ma non indaga sui motivi all’origine di questi risultati, suggerisce “come si possibile fare qualcosa di semplice come bere quattro tazze di tè al giorno per ridurre potenzialmente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2,” ha affermato Xiaying Li, autrice principale dello studio.Focus sul tè verde

I benefici per la salute che possono derivare dal consumo di tè verde sono davvero molti: si tratta di un’antica bevanda antitumorale e antinfiammatoria, alleata del sistema cardiovascolare, in quanto riduce riduce la presenza di grassi e colesterolo nel sangue; è ottima per chi soffre di diabete, in quanto abbassa la glicemia; accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la perdita di peso; previene le malattie neurodegenerative, l’osteoporosi e contrasta la pressione alta.Cos’è il tè verde

Il tè verde è un tipo di tè composto dalle foglie della Camelia sinensis, appartenente alla famiglia delle Theaceae, le quali, durante la lavorazione, non devono subire alcuna ossidazione. Di origini cinesi come tutti i tè, per secoli è stato consumato in varie regioni asiatiche, dal Giappone al Medio Oriente. Negli ultimi anni ha trovato la sua diffusione anche in Occidente.Quali sono le proprietà del tè verde

Tante sono le virtù benefiche del tè verde: contiene catechine, potenti polifenoli che prevengono e riparano i danni ossidativi cellulari, proteggendo il cuore e fluidificando il sangue, contrastando, in tal modo, il rischio di arterosclerosi, ictus, infarti, morbo di Alzheimer e Parkinson. Il tè verde combatte i danni provocati dai radicali liberi.

Antivirale e antitumorale (tumore al colon, alla vescica, prostata, seno, ovaie, pelle, pancreas e stomaco), abbassa, inoltre, i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, esercita un’azione disintossicante dell’organismo, riduce i livelli di zucchero, per cui è indicato per chi soffre di diabete.

Il tè verde sembra avere effetti positivi sul controllo della glicemia e sulla sensibilità all’insulina, secondo quanto ha rilevato una ricerca cinese condotta da Kai Liu del Medical nutrition research center di Chongqing, pubblicata sull’American journal of clinical nutrition: i risultati hanno mostrato che il consumo di tè ha ridotto la glicemia a digiuno di 0,09 mmol/L (1.62 mg/dl), le concentrazioni di emoglobina glicata dello 0,30% e le concentrazioni di insulina a digiuno di 1.16 uIU/mL.

Secondo uno studio su BMJ Open Diabetes Research & Care e condotto da Yuji Komorita della Kyushu University, a Fukuoka in Giappone, il consumo di caffè e tè verde aumenta l’aspettativa di vita nei pazienti con diabete: il consumo combinato di entrambe le bevande (4 tazze di tè verde e due di caffè al giorno) ridurrebbe, infatti, il rischio di morte per qualunque causa del 63% (rischio più che dimezzato).

Grazie alla caffeina e ai tannini, il tè verde esercita un’effetto stimolante, contrastando stanchezza, sonnolenza, migliorando concentrazione e rafforzando la memoria. Esercita un’azione energetica, rafforzando il sistema immunitario, proteggendolo da virus e batteri, accelerando il metabolismo. Il tè verde funge da brucia grassi naturale, contribuendo alla perdita di peso.Tè verde, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario, “il tè verde contiene quantità molto elevate di polifenoli, sostanze dal ruolo benefico e antiossidante per l’organismo umano; in particolare il polifenolo più caratteristico e principale responsabile delle proprietà del tè verde è l’Epigallocatechina gallato (noto anche con la sigla EGCG, presente in quantità circa 10 volte superiore al tè nero e 2,5 volte superiore al tè oolong). I benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde sono davvero molti. Questa bevanda è già stata ed è tuttora oggetto di diversi studi, il cui obiettivo è conoscere sempre meglio il suo eventuale ruolo curativo. La maggior parte dei benefici del tè verde sembrerebbero dipendere dalla presenza di grandi quantità di catechine, in grado di rafforzare le difese antiossidanti e quindi ridurre il danno a carico delle cellule, con ricadute positive su tutti i tessuti. In particolare il tè verde avrebbe proprietà anti–tumorali (protegge le cellule buone dalle mutazioni e inibisce la crescita di quelle cancerose) e apporterebbe benefici al sistema cardiovascolare (inibisce la formazione di coaguli, riduce la presenza di grassi e colesterolo nel sangue e rallenta lo sviluppo di aterosclerosi e malattie coronariche) e respiratorio (risulta particolarmente utile contro gli effetti negativi del fumo). Il tè verde inoltre accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la diminuzione del peso corporeo, e facilita la diuresi, risultando utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e infezioni delle vie urinarie. Grazie all’azione combinata dei derivati polifenolici (flavonoidi, acido clorogenico, caffeico, tannini) in esso contenuti, questo tipo di tè avrebbe effetti neuroprotettivi e potrebbe giocare un ruolo di una certa importanza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Il tè verde sembrerebbe inoltre essere in grado di contrastare l’ipertensione e di provenire l’osteoporosi (la sua potente azione remineralizzante aumenta la densità ossea nelle donne in menopausa). Diversi sono inoltre gli studi che attribuiscono al tè verde effetti anti–stress e effetti antinfiammatori. Sebbene i benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde siano davvero molti, è bene tenere presente che il tè verde contiene caffeina e, quindi, se consumato in grandi quantità può causare ansia, nervosismo e insonnia. Il tè verde può inoltre influire sul funzionamento della tiroide. Alcuni studi hanno inoltre messo in evidenza che a determinate concentrazioni i polifenoli del tè verde possono indurre stress ossidativo e tossicità epatica (particolare cautela deve essere quindi posta nel consumo di estratti di tè concentrati)“. “Il consumo di tè verde deve essere evitato in caso di terapia antitumorale a base di bortezomib, poiché le molecole di Epigallocatechina gallato contenute nel tè verde si legano alle molecole di questo farmaco, impedendo loro di legarsi alle cellule tumorali e di danneggiarle. Poiché il tè verde contiene caffeina (circa 12 grammi ogni 100 ml di bevanda), è bene non farlo bere ai bambini“.

“il tè verde contiene quantità molto elevate di polifenoli, sostanze dal ruolo benefico e antiossidante per l’organismo umano; in particolare il polifenolo più caratteristico e principale responsabile delle proprietà del tè verde è l’Epigallocatechina gallato (noto anche con la sigla EGCG, presente in quantità circa 10 volte superiore al tè nero e 2,5 volte superiore al tè oolong). I benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde sono davvero molti. Questa bevanda è già stata ed è tuttora oggetto di diversi studi, il cui obiettivo è conoscere sempre meglio il suo eventuale ruolo curativo. La maggior parte dei benefici del tè verde sembrerebbero dipendere dalla presenza di grandi quantità di catechine, in grado di rafforzare le difese antiossidanti e quindi ridurre il danno a carico delle cellule, con ricadute positive su tutti i tessuti. In particolare il tè verde avrebbe proprietà anti–tumorali (protegge le cellule buone dalle mutazioni e inibisce la crescita di quelle cancerose) e apporterebbe benefici al sistema cardiovascolare (inibisce la formazione di coaguli, riduce la presenza di grassi e colesterolo nel sangue e rallenta lo sviluppo di aterosclerosi e malattie coronariche) e respiratorio (risulta particolarmente utile contro gli effetti negativi del fumo). Il tè verde inoltre accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la diminuzione del peso corporeo, e facilita la diuresi, risultando utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e infezioni delle vie urinarie. Grazie all’azione combinata dei derivati polifenolici (flavonoidi, acido clorogenico, caffeico, tannini) in esso contenuti, questo tipo di tè avrebbe effetti neuroprotettivi e potrebbe giocare un ruolo di una certa importanza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Il tè verde sembrerebbe inoltre essere in grado di contrastare l’ipertensione e di provenire l’osteoporosi (la sua potente azione remineralizzante aumenta la densità ossea nelle donne in menopausa). Diversi sono inoltre gli studi che attribuiscono al tè verde effetti anti–stress e effetti antinfiammatori. Sebbene i benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde siano davvero molti, è bene tenere presente che il tè verde contiene caffeina e, quindi, se consumato in grandi quantità può causare ansia, nervosismo e insonnia. Il tè verde può inoltre influire sul funzionamento della tiroide. Alcuni studi hanno inoltre messo in evidenza che a determinate concentrazioni i polifenoli del tè verde possono indurre stress ossidativo e tossicità epatica (particolare cautela deve essere quindi posta nel consumo di estratti di tè concentrati)“. “Il consumo di tè verde deve essere evitato in caso di terapia antitumorale a base di bortezomib, poiché le molecole di Epigallocatechina gallato contenute nel tè verde si legano alle molecole di questo farmaco, impedendo loro di legarsi alle cellule tumorali e di danneggiarle. Poiché il tè verde contiene caffeina (circa 12 grammi ogni 100 ml di bevanda), è bene non farlo bere ai bambini“.

Gli esperti Humanitas ricordano che 100 millilitri (circa 100 grammi) di tè verde (infuso preparato con acqua) apportano circa una caloria e contengono approssimativamente:99 g di acqua0,22 g di proteine0,02 mg di ferro1 mg di magnesio8 mg di potassio1 mg di sodio0,01 mg di zinco0,3 mg di vitamina C0,007 m di vitamina B1 o Tiamina0,06 mg di vitamina B2 o Riboflavina0,03 mg di vitamina B3 o Niacina0,005 mg di vitamina B6Come preparare il tè verde

Come preparare questa preziosa bevanda? Lasciate in infusione un cucchiaino di tè a persona, inserendolo nella tazza o teiera. Scaldate l’acqua fino a quando non vedete comparire le bollicine, lasciando in infusione per 2-3 minuti. Filtrate e servite.

Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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